Il viaggio di Micol, Daniela e Sara : crociera sul Nilo con annessa visita al Cairo e piramidi.
[Italia – Luxor]
Dopo aver preso il volo dall’Italia, le nostre tre viaggiatrici sono arrivate a Luxor, dove si sono imbarcate sulla motonave pronte a partire per la crociera.
[Luxor – Esna – Edfu]
Il secondo giorno hanno visitato gli imponenti templi di Karnak e Luxor dedicati al dio Amon.
La città di Luxor (Tebe come l’avevano chiamata i Greci) è la capitale dell’Antico Egitto, e ha la più alta concentrazione di templi e tombe nel mondo in quanto è stata per molti anni la città dei Faraoni.
Qui si visitano l’enorme complesso del Tempio di Karnak, costruito in 120 anni, e il più piccolo Tempio di Luxor, costruito intorno al 1.400 aC. ma altrettanto affascinante.
Questi templi un tempo erano collegati da un viale fiancheggiato da sfingi.
Karnak è il secondo più grande sito religioso antico al mondo dopo Angkor Wat in Cambogia.
Il Tempio di Luxor si trova proprio nel cuore della città, le sue antiche colonne e la sua tranquillità contrastano con il caos delle strade e con edifici moderni. I
Dall’altra parte del fiume da Luxor sulla riva occidentale del Nilo, la Valle dei Re è stata utilizzata come luogo di sepoltura dei faraoni per oltre 500 anni ed è sede di 62 tombe conosciute (si ritiene che altre siano in attesa di essere scoperte), ognuna contenente fino a 150 camere.
La necropoli di Tebe nella Valle dei Re, in cui sono sepolti i sovrani, le consorti e i principi legati alle dinastie dell’era di maggior splendore dell’antico Egitto.
Tra questi vi sono le tombe di Tutankhamon, e vari Ramses tra cui Rameses II e III.
Il viaggio continua con : la visita ai colossi di Memnon, per poi proseguire la navigazione a bordo della motonave, alla volta di Esna.
Queste due gigantesche statue sono note sin dall’antichità per un misterioso suono emesso da una di queste all’ora del tramonto. Il suono determinò il nome delle statue, poiché portò i greci a ritenere che queste rappresentassero l’immortale Memnone, in realtà le statue rappresentano Amenhotep III, sovrano che regnò in Egitto circa 3.400 anni fa e sua moglie, Tiye. Le statue presiedevano l’entrata di un grande complesso templare che si credeva avrebbe potuto rivaleggiare con Karnak per dimensioni.
[Edfu – Kom Ombo – Aswan]
Il terzo giorno le nostre viaggiatrici si sono dedicate alla visita del tempio di Horus ad Edfu, dedicato al dio Falco, uno dei meglio conservati d’Egitto.
Il Tempio di Edfu è uno dei siti più impressionanti in quanto è eccezionalmente conservato. Nella maggior parte dei templi in Egitto infatti si possono vedere i resti antichi di muri e colonne: qui invece anche il tetto resta incredibilmente intatto.
Più a sud di Edfu, il Tempio di Kom Ombo si trova proprio sulla sponda del fiume. Il sito è insolito in quanto è diviso in due templi separati dedicati a due divinità differenti: Haroeris, o Horus il Vecchio, e Sobek, il dio coccodrillo della fertilità e protettore dai pericoli del Nilo.
Oggi gran parte del tempio è in rovina, ma le grandi colonne e gli archi continuano a torreggiare sui visitatori e come a Karnak è impressionante, guardando solo che la grandezza delle colonne, pensare a come gli antichi Egizi siano riusciti a costruirle con i mezzi a loro disposizione.
[Aswan]
Prosegue il viaggio e arriviamo al quarto giorno: visita alla Vecchia e alla Grande diga, la cui costruzione ha creato l’imponente lago artificiale Nasser, dando nuova vitalità all’economia del Paese. Visita al suggestivo Tempio di Philae, dedicato a Iside, la dea dell’more. Nel pomeriggio escursione in feluca, la piccola imbarcazione a vela che scivola lentamente sulle tranquille acque del Nilo.
[Aswan – Il Cairo]
Siamo giunti al quinto giorno della crociera: escursione ad Abu Simbel, celebre per i suoi due mastodontici templi, tra le testimonianze più preziose dei fasti dell’età faraonica e simboli universalmente noti dell’Antico Egitto, scavati nella roccia e considerati il capolavoro del grande faraone Ramses II. Accanto al tempio principale del faraone, sorge il “piccolo tempio”, dedicato alla dea Hathor e a Nefertari, sposa di Ramses II.
[Il Cairo]
Visita delle famosissime Piramidi di Giza e dell’enigmatica Sfinge. Si prosegue poi con la visita a Memphis, capitale dell’Antico Egitto e a Saqqara con la stupenda piramide a gradoni del faraone Djoser risalente alle III dinastia.
[Il Cairo]
Mattinata dedicata alla visita del Museo Egizio che raccoglie la più ricca collezione di antichità egizie e greco-romane del mondo.
Visita della parte mussulmana della città_ la Cittadella con la moschea di alabastro Mhamed Ali. Passeggiata per i bazaar di Khan el Khalili.
Termina qui la loro avventura.
Vi aspettiamo al prossimo viaggio!