PAOLO&FRANCESCA

Benvenuti nella raccolta dedicata la viaggio di Paolo&Francesca!

I nostri clienti hanno deciso di intraprendere un’avventura nel cuore del Sudafrica con un safari a bordo di un 4×4, per poi concedersi una vacanza in pieno relax sulle spiagge dell’isola Mauritius.

 

Vediamo insieme le tappe del loro percorso:

 

GIORNO 1) Italia / Johannesburg
Partenza da Milano con voli di linea per Johannesburg

 

GIORNO 2) Johannesburg / Pretoria / Dullstroom (Mpumalanga) (290Km)
Accompagnati dalla guida locale (parlante italiano), hanno cominciato la loro “esperienza sudafricana” : inizia con una breve visita orientativa della città di Pretoria. Le tappe principali includono la visita del centro, della Church Square e del complesso architettonico degli Union Buildings. Affettuosamente chiamata “Città delle Jacarande”, Pretoria ha un lungo, coinvolgente ed affascinante passato, prima come Capitale dell’Indipendente Repubblica Boera del Transvaal, poi come una delle tre Capitali del moderno Sudafrica.

 

 

 

Nel pomeriggio partenza per Dullstroom, città che risale ai primi anni del 1880 e la sua architettura è una miscela di edifici architettonici del 19° e del 20° secolo, di fatto un piccolo ed affascinante borgo situato nel cuore del Highland Meander, una bellissima zona del Mpumalanga, nota per i suoi limpidi torrenti, laghi e paesaggi mozzafiato a metà strada tra Johannesburg e il Parco Kruger.

 

GIORNO 3) Dullstroom / Panorama Route / Parco Kruger (270Km)
Alla scoperta della Panorama Route. Tutta questa regione si lascia apprezzare per i suoi paesaggi e senza dubbio il fiore all’occhiello di questa giornata è il Blyde River Canyon, il più grande canyon del Sudafrica e l‘unico al mondo che si presenta totalmente vegetato, quindi con le pareti verdi. Molti lo considerano il terzo più grande del mondo dopo il Grand Canyon in Arizona e il Fish River Canyon in Namibia.

 

 

Si arriva così nel famoso Parco Kruger entrando dall’ingresso di Numbi.

La sistemazione è stata prevista al Mdluli Safari Lodge in tende di lusso.

L’area centrale del lodge si sviluppa tutt’intorno ad un albero, il Jackalberry, che ha una lunga storia da raccontare. Proprio all’ombra di questo albero il capo villaggio Inkhosi MZ Mdluli cercò di far capire l’importanza di preservare il territorio e sviluppare un progetto d’ospitalità che potesse in qualche maniera portare beneficio a tutta la comunità Mdluli.

Il turismo come impatto positivo e contributo per innalzare il livello di occupazione della popolazione locale con conseguenti benefici sui più piccoli attraverso un serio progetto di educazione. La comunità locale non è solo coinvolta nella gestione del campo, ma anche nel controllo del territorio circostante per evitare intrusioni da parte di bracconieri.

 

 

 

 

GIORNO 4) Parco Kruger (150Km)
Sveglia di buon mattino. Paolo&Francesca, gli attende una bellissima giornata alla scoperta di questo immenso Parco Nazionale, la più grande riserva naturale del Sudafrica.

Il parco si estende per quasi 20.000 Kmq e da Nord a Sud fa registrare quasi 350 Km.
Aperto ufficialmente al pubblico nel 1927, vanta 147 diverse specie di mammiferi, 507 specie di uccelli, 49 specie di pesci, 34 anfibi, 227 specie di farfalle e 336 diverse specie di alberi.

I turisti sono però principalmente attratti dai “Big Five”, un termine originariamente usato dai cacciatori per riferirsi ai più grandi animali selvaggi più pericolosi da abbattere. Fortunatamente per loro oggi sono considerati solo i più difficili da scovare e fotografare. Poterli avvistare tutti durante il vostro soggiorno al Kruger richiede sempre una buona dose di fortuna. Il nostro safari è praticamente un’intera giornata totalmente dedicata, non solo agli avvistamenti, ma anche all’esplorazione in sé del parco.

GIORNO 5) Kruger / Comunità di Makoko / Johannesburg (Sandton/Hyde Park)
Sveglia di buon mattino. Dopo una veloce colazione inizia l’ ultima avventura nel Parco Kruger con la speranza di poter vedere ancora tanti animali.

 

 

 

 

GIORNO 6) Sulle orme di Mandela (Apartheid Museum) / Cape Town (60Km)
Paolo&Francesca hanno visitato il nuovo ed interessantissimo Museo dell’Apartheid. Un faro per comprendere uno dei capitoli più bui della storia sudafricana e monito per tutte le nuove generazioni contro le segregazioni razziali e religiose.

Qui si è conclusa la prima parte del loro viaggio. Un comodo volo di linea, in circa due ore, li porta a Cape Town. Incontro con la nuova guida locale di lingua italiana. Trasferimento nell’hotel prescelto.

 

GIORNO 7) Cape Town: la penisola del Capo (150Km)

Dopo l’incontro con la guida di lingua italiana sono partiti per una meravigliosa giornata dedicata alla visita della Penisola del Capo, un lembo di terra di rara bellezza che separa idealmente le fredde e tumultuose acque dell’Oceano Atlantico dalle più calde e miti acque dell’Oceano Indiano.

 

 

 

 

Attraversando le aree residenziali di Cape Town quali Sea Point, Camps Bay e Llandudno si giunge nella splendida baia di Hout Bay. Qui è stata prevista una sosta per una breve escursione in barca (circa 30 minuti) per ammirare una nutrita colonia di otarie che hanno di fatto monopolizzato una serie di scogli appena fuori la baia.

 

GIORNO 8) Cape Town: Table Mountain & Vigneti (120Km)
Paolo&Francesca sono saliti sulla Table Mountain, il simbolo indiscusso di questa città. Votata come una delle sette meraviglie naturali al mondo, offre una veduta della baia a 360°. Prima di procedere verso la romantica regione dei vigneti, hanno attraversato il colorato quartiere malese. La zona di Stellenbosch, ricca di storia, offre ai visitatori innumerevoli aziende vitivinicole.
In una di queste hanno degustato i rinomati vini sudafricani.

 

GIORNO 9) Cape Town / Mauritius (20Km)
Partenza con volo di linea per Mauritius.

 

 

 

GIORNO 10) Mauritius: arrivo sull’isola (70Km)
Dopo l’incontro con il nostro personale assistente per il trasferimento nell’hotel della categoria prescelta. Sistemazione in hotel.

 

 

 

GIORNO 11) 12 ) 13) 14) 15) FINO AL GIORNO 16)
Paolo&Francesca si sono rilassati sulle coste di Mauritius, circondati da vegetazione e fauna dai colori incredibili.

 

 

 

Come ogni viaggio anche questo è giunto al termine e Paolo&Francesca il 16esimo giorno hanno preso un volo di ritorno per l’Italia.